Riaperta la chiesa di S. Michele dopo i lavori di restauro

Con la reinstallazione della porta-cancello, restaurata e rinforzata con una nuova serratura, l’antico oratorio settecentesco dedicato a S. Michele è di nuovo pronto ad accogliere i suoi fedeli, stresiani e turisti (anche in tempo di covid-19). Il lavoro è stato eseguito dalla ditta Sarli di Stresa che, con un’opera artigianale precisa ed accurata, ha dato nuovo smalto al vecchio cancello in ferro battuto che fu realizzato e donato dalla ditta Petoletti.

L’opera di rinnovamento non si è limitata all’esterno dell’edificio cultuale, ma ha interessato anche parti dell’interno; infatti il parroco, don Gian Luca Villa, ha voluto che fosse ripulita e lucidata la statua dell’Immacolata Concezione e restaurato il quadro del Crocifisso, entrambi già ricollocati al loro posto. Molto apprezzato è stato l’intervento sul simulacro Mariano, a cui la popolazione stresiana è particolarmente devota, e che ha nominato affettuosamente “la Madunina d’in Piazeta”.

Nella pagina dedicata alla storia della parrocchia di Stresa è visibile una sequenza fotografica delle fasi di riposizionamento del cancello, del quadro del Crocifisso e della statua della Madonna di Lourdes.

(vb)

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